Gala disaster

Esci di casa con un fantastico vestitino dorato, corto, di Cavalli addosso e ti dirigi alla serata di gala dell'AMREF. Ti senti una fica pazzesca e non vedi l'ora di farti immortalare dai fotografi sul tappeto rosso. Il trucco e il parrucco sono prefetti: né troppo né troppo poco. La scollatura è generosa ma non volgare. Esci dalla macchina mettendo fuori prima una e poi l'altra gamba chilometrica; è già un ottimo inizio. Fai qualche passo sul red carpet e già vieni innondata dai flash impazziti. Sorridi. Tieni la posizione migliore che hai, d'altronde sei un'esperta, sfilare e farti fotografare sono il tuo lavoro. Sai come sorridere e di quanti gradi ti devi torcere per far vedere le gambe, i fianchi, il sedere, il seno, gli occhi e il tuo fantastico sorriso allo stesso tempo.
Ad un certo punto ti accorgi che sta succedendo qualcosa di strano. Sei lì in mezzo ad un mare di flash, circondata da altre star internazionali quando vedi da lontano un'altra fica (ma tu sai di essere meglio), alta, bionda, con un corpo statuario (ma tu sei sempre meglio). Ha qualcosa di strano ma non capisci cosa. Qualcosa di familiare. No, non la conosci personalmente. Non ci hai mai lavorato insieme. E' famosa, questo sì. Anche lei è molto fotografata. Continui ad osservarla non capendo perchè abbia catturato la tua attenzione. Nel giro di un millesimo di secondo capisci. No. Non è vero. Non sta succedendo a te. Non è possibile. Forse è solo l'effetto dei quindici centimetri ai piedi che ti stringono. Forse è colpa dei flash che ti stanno accecando. Forse...
LA STRONZA INDOSSA IL TUO STESSO VESTITO!!!!!!!